Il Popolo delle carriole fotografa e denuncia all’autorità giudiziaria lo scandaloso abbandono delle pietre artistiche, monumentali e storiche
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Una sentenza esemplare: colpire duramente tutti i colpevoli istituzionali dello scempio ……
P. S. Nell’ultima domenica di aprile e nella prima di maggio del 2010 il Popolo delle carriole, dopo aver dovuto forzare nuovamente le barriere per entrare nella zona rossa del centro storico, ha girovagato in lungo e in largo nelle zone adiacenti le chiese di S. Pietro, S. Domenico, S. Maria di Roio, S. Marciano, S. Caterina d’Alessandria, Beata Antonia ed altre ancora. Ha così potuto documentare con una serie di fotografie inviate alla magistratura a corredo di un esposto, lo scandaloso stato di abbandono dell’inestimabile patrimonio artistico, architettonico e monumentale diventato da oltre un anno facile preda di collezionisti, antiquari, operatori del settore edile e ladri comuni.
Every year in April, Art Brussels opens its doors and welcomes more than 30 000 professionals, collectors and art lovers from all over the world. Art Brussels is the European platform for upcoming talents in the field of contemporary art and focuses as well on strong established galleries representing a selection of their highest-quality paintings, sculptures, photography, video and installations .
Save the dates for the upcoming 28th edition of Art Brussels, as from 23 till 26 April 2010 !
Si comunica alla Vs Spett.le redazione che il giorno 23 p.v. presso il Museo Nitsch a
partire dalle ore 10,30 ci sarà un dibattito su “l’arte e la filosofia di Guy Debordâ€, nell’ambito
dell’incontro sarà presentato il volume di Pino Bertelli “il cinema è morto†edizioni La Fiaccola,
La giornata si concluderà con la proiezione del film: “Guy Debord.son art et son temsâ€
Partecipano all’incontro :  Alfonso Amendola insegna Linguaggi audiovisivi presso l’Università di Salerno dove è vice-direttore del Centro Studi “Rappresentazioni Linguisticheâ€. Studioso di sociologia della comunicazione, si occupa principalmente dei rapporti tra culture di massa e culture d’avanguardia
Pino Bertelli è nato Piombino. Giornalista, fotografo di strada, filmmaker, critico di cinema e fotografia. I
suoi scritti sono tradotti in diverse lingue. L'”International Writers Association” (Stati Uniti), lo ha
riconosciuto scrittore dell’anno 1995, per la ” non-fiction”.
Matteo D’Ambrosio, semiologo e storico delle avanguardie, è professore di Storia della critica letteraria e
Letterature comparate presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli “Federico IIâ€
Mario Franco regista e storico del cinema, autore di cinema, radio e televisione, dal 1979 collaboratore
RAI. È docente di ruolo per la cattedra di “Teoria e metodo dei mass-media” e del corso di “Storia del
cinema e del video†presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha inoltre tenuto lezioni di “Tecniche dei
linguaggi multimediali†presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli (corso di
Industrial Design) ed attualmente è docente a contratto di “Comunicazione e Beni Culturali†per il Master di
1° livello in Politiche Culturali Europee in convenzione tra l’Università di Napoli Federico II e l’Institut für
Kulturelle Infrastruktur Sachsen (European Network of Arts’ Management Studies) /Universität di Görlitz/
Ciao Antonio,
sono Alex Barchiesi,
Come forse ricorderai il mio background e’ la fisica delle particelle che mi da’ e mi ha dato molto, ma al momento sento piu’ vicino alle mie necessita’Â di ricerca il lavoro artistico e per questo mi sono spostato a novembre a Berlino dove continuo il mio lavoro.
Questo e’ sempre stato rivolto alla “comunicazione” intesa come rapporto tra il se’ e “l’altro da se’ “, formalmente ho spesso guardato all’interazione opera-spettatore: grandi tele bianco-nere con proiezioni interattive a dare vita al tutto, con il gesto di uno spettatore che puo’ essere il mettere le mani in un calco di pietra, il gettare acqua sul quadro stesso e cosi’ via… Â Da qualche tempo sto lavorando sulla percezione del se’ e sull’identita’ in un modo nuovo: vista attraverso il chaos e la componente casuale che appartiene all’universo. Al momento mi sto concentrando su alcuni video interattivi e non, su installazioni con laser e luci e su opere collettive di arte generativa che visualizzino appunto la caoticita’ di algoritmi matematici (l’ultima presentata a Napoli durante la conferenza network Humanitatis alla Federico secondo: http://caoticalex.mine.nu
Recentemente un video: “leggere in uno sguardo” ha vinto il concorso Mirella Caporaso che si teneva appunto in Molise a Castel San Vincenzo, lo trovi qui insieme agli ultimi lavori che ho realizzato: http://www.alexbarchiesi.eu/ongoing.html
un esempio di video interattivo, presentato al Teatro Vascello, e’ quello del quale abbiamo parlato sullo sbadiglio e il contagio dello stesso dovuto ad una caratteristica prettamente umana: la capacita’ di provare empatia lo trovi qui:Â http://bluelab.mine.nu/gallery/box2/index.html
scegliendo la nuca come il simbolo dell’identita’ sconosciuta a ognuno di noi… punto trascurato del corpo ma non per questo meno pregnate di “NOI”
A Dicembre saro’ di nuovo a Roma per le feste e fino a Gennaio, poi di nuovo a Berlino
spero a presto a Roma, o a Berlin… o di nuovo tra le Mainarde
grazie Alex