Ven 7 Nov 2008
Vitaldo Conte a TrackerArt
Posted by Antonio Picariello under Comunicazione , manifesti/CriticaNo Comments
Ven 7 Nov 2008
Gio 6 Nov 2008
Ufficio Stampa Kaleidos
Â
Â
Comunicato Stampa
Anna Seccia contro il Parkinson
Â
“Le nuvole in cielo e l’Abruzzo in terraâ€
Â
Mostra personale di Anna Seccia
Cappella “Il corpo di Cristo†Sulmona
8 e 9 novembre 2008
Â
Â
Sulmona, 30 ottobre 2008
Â
“Le nuvole in cielo el’Abruzzo in terraâ€. Può sembrare la frase di una dolce poesia dedicata alla nostra terra, ma non è così, è molto molto di più… Un’occasione importante per rimanere uniti in nome della lotta alla malattia, un progetto itinerante e variopinto, ma, soprattutto, un’esperienza artistica tutta dedicata alla solidarietà .
L’organizzatrice dell’evento è Rosetta Rossini, sostenitrice dell’associazione Azione Parkinson onlus di Pescara, nonché donna dotata di coraggio e determinazione che, negli anni, ha investito tutta se stessa nella battaglia contro questa atroce malattia degenerativa con la quale convive e al suo fianco c’è un’amica, una donna con la D maiuscola, una grande artista: Anna Seccia.
 ‘Anna dei colori’, come ormai la chiamano tutti i suoi fan, è sempre stata una pittrice impegnata, sensibile alle tematiche sociali, fortemente schierata contro le ingiustizie nei confronti dei più deboli, non ha mai dimenticato, nonostante i successi e i quarant’anni di esperienza, l’angoscia di chi soffre, e ha spesso sacrificato se stessa, pur di “tendere una mano†al prossimo.
Anche questa volta, non si è tirata indietro…
L’artista, che da poco è stata invitata dalla galleria Forum Artis di Modena a partecipare alla fiera di Salisburgo, esporrà , per la prima tappa abruzzese dell’evento, l’8 e il 9 novembre, a Sulmona, una sua opera inedita, appositamente realizzata, intitolata “Nuvola della prima ora†che potrà essere ammirata all’interno della Mostra personale, dedicata alla ricerca, presso la Cappella “Il corpo di Cristoâ€.
Sempre in occasione della manifestazione “Le nuvole in cielo e l’Abruzzo in terraâ€, presentata dal critico d’arte Antonio Picariello, verrà esposto un foulard in seta della serie “Graffi di coloreâ€, ideato da Anna Seccia e realizzato in soli 200 esemplari dalla prestigiosa ditta Santostefano di Italo Ferretti. L’accessorio è un ulteriore mezzo per sostenere l’obiettivo che ‘Azione Parkinson’con il progettoâ€Le nuvole in cielo e l’abruzzo in terra “ porta avanti:per raccogliere fondi a sostegno della ricerca.
Infine, dulcis in fundo, tutti coloro che interverranno, potranno assistere alla proiezione di un video che ripercorrerà il lungo e fruttuoso percorso artistico di “Anna dei colori”, la sua ricerca sociale, l’incontro con la tecnica pittorica dell’happening, le opere collettive, le mille e mille gradazioni che costellano la sua vita artistica non hanno mai smesso di appassionare persone di ogni età .
All’interno della monografia “Anna dei coloriâ€, l’illustre critico Giorgio Di Genova spiega: “L’espressione artistica è sempre e comunque un double del proprio io. O meglio dell’identità interiore dell’artista, che appunto attraverso l’altro da sé, cioè lo specifico linguistico scelto, restituisce un autoritratto psicologico-simbolico. Alla stessa stregua dell’identità fisionomica, che, pur trasformandosi col trascorrere del tempo, dalla nascita alla maturità ed oltre rimane sempre la stessa, altrettanto avviene nella produzione di ogni artista, la quale nel tempo mantiene costanti i tratti connotativi di base. Ciò mi ha portato ad asserire che ciascun artista per tutta la vita, mutatis mutandis, fa sempre la stessa opera, … Anna Seccia non sfugge alla regolaâ€.
Â
Â
Â
Compiuti gli studi artistici, dopo aver frequentato la facoltà di Architettura, è stata titolare della cattedra di Discipline pittoriche e plastiche presso il Liceo artistico di Pescara.. Ha arricchito la sua formazione sull’espressività artistica con maestri come Diane Waller, Ma Anad Meera, Arno Stern e molti altri.
Esperta in art therapy, cromoattivazione e olodanza, da trent’anni svolge una ricerca innovativa sulle metodologie di insegnamento per lo sviluppo del potenziale creativo attraverso il corpo, il suono, il colore e la materia, che trova il suo sbocco nella creazione del laboratorio di “Artemieutica†e nella realizzazione della “Stanza del colore†come opera d’arte interattiva che ha lo scopo di stimolare la creatività e la libera espressione del sentire attraverso il colore.
Tiene corsi di formazione sulla creatività attraverso l’arte conducendo gruppi e training ovunque in Italia.
Anna Seccia ha incentrato la sua ricerca pittorica nell’ambito del segno come espressione di un linguaggio che rende manifesto il fluire della coscienza attraverso i colori e la sua pittura ha nel blu e negli azzurri il suo valore cromatico centrale.
Con preghiera di pubblicazione.
Â
Capoufficio stampa Kaleidos
Marinica Rivolta
Info: 3289416327
e-mail: kaleidos.arte@libero.it
Â
Gio 6 Nov 2008
Mar 4 Nov 2008
Mer 29 Ott 2008
Mer 29 Ott 2008
LICENZIATA LA DIRETTRICE DI MUSEION CORINNE DISERENS
Â
Revocato l’incarico di Direttrice del Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano a Corinne Diserens. Il giorno dopo le elezioni per il rinnovo del governo della Provincia dell’Alto Adige, il consiglio del museo l’ha licenziata con effetto immediato. Le ragioni: le più accreditate paiono essere riconducibili a scelte sbagliate a livello di management, prese senza l’autorizzazione degli organi collegiali e senza le necessarie coperture finanziarie; in proposito si vocifera di un buco di 500 mila euro.
Ma per alcuni la decisione è stata presa in seguito alle polemiche che si erano alzate, lo scorso agosto, in occasione dell’esposizione della “rana crocifissa” di Martin Kippenberger. Il Consiglio di Fondazione di Museion tiene comunque a sottolineare che il dibattito sull’opera Zuerst die Fuesse di Kippenberger e i risultati delle elezioni provinciali del 26 ottobre non hanno influenzato in alcun modo il licenziamento. Corinne Diserens – nata a Ginevra, studi alla Sorbonne e in passato direttrice del Musee des beaux-arts di Nantes e dei Musei di Marsiglia, un pool di tredici musei della città – aveva assunto la carica di Direttrice di Museion nel marzo del 2007. La carica di direttore, ha annunciato sempre il Consiglio di Fondazione, sarà ricoperta il più presto possibile.
Â
Â
Â
PITTURA LINGUA MORTA O TERRORISMO CULTURALE?
Â
Sempre più spesso, negli ultimi anni, agli alti e altissimi livelli (musei cult, grandi rassegne internazionali come Manifesta, documenta, Biennali principali ecc.), vediamo il GENERE PITTURA emarginato o ghettizzato. A parlare di pittura con i più importanti curatori (Obrist, Okwui Enwezor, Bonami, Gioni, Biesenbach, Bourriaud, Hoffmann ecc.), si corre il rischio di apparire anacronistici. Eppure, tra le pieghe del mercato alto o basso, la pittura ancora persiste e in alcuni casi impazza, batte i suoi propri record per stabilirne sempre di nuovi. Che si tratti solo di collezionismo grossolano e poco colto, oppure anche i grandi collezionisti di tendenza si circondano di pittura?Â
La pittura vive e feconda solo tra collezionisti bauscia e artisti di livello medio basso? Non dimentichiamo, infatti, la frase attribuita a Duchamp che spesso ritorna: Stupido come un pittore. Forse veramente possiamo parlare di PITTURA COME LINGUA MORTA?Â
Si tratta di terrorismo culturale da parte di alcuni curatori snob oppure di una obsolescenza storica di una disciplina che ormai mostra le rughe? Flash Art ha interpellato alcuni critici, curatori e artisti.
Mer 29 Ott 2008
Jonas Mekas and
Looking for mushrooms
Beat Poets, Hippies, Funk and Minimal Art:
Art and Counterculture in San Francisco 1955 – 1968
Friday, 7 November, 11 a.m.
Jonas Mekas will be present.
Jonas Mekas
Museum Ludwig will be presenting the first solo exhibition in Germany by the film maker, poet and film critic Jonas Mekas (*1922 in Lithuania). After an odyssey lasting almost five years as a forced labourer in Germany, and as a displaced person after the war, Jonas Mekas arrived in 1949 in New York. Here he dedicated himself in a whole host of ways to film, not least as an event manager who opened up an increasing number of possibilities for screening the Ne w American Cinema – before the Anthology Film Archive, which he co-founded, could at last provide a home for the avant-garde film – from Sergei Eisenstein to Carl Theodor Dreyer – as well as for the underground film and other currents from 1970 on.
The main emphasis of the exhibition will be on Joan Mekas’s artistic and cinematic output, which will be shown in a dedicated film programme and a number of installations in the various exhibition spaces.
The exhibition, which has been curated together with Jonas Mekas, has received the kind support of the Roswitha Haftmann Stiftung as well as the Maya Stendhal Gallery, New York. It has been made possible by the Kulturstiftung des Bundes.
Looking for mushrooms
Beat Poets, Hippies, Funk and Minimal Art:
Art and Counterculture in San Francisco 1955 – 1968
Forty years on from 1968, the year that spelt radical change for society, it is ti me to turn our minds back to the art scene in a city that was regarded in the 1960s and 1970s as the Mecca of experimental culture and lifestyles (beat poets, hippie movement, counterculture).
Not New York, but “at the end of the world” – the area around San Francisco on the West coast of the USA – saw the taboos of a work-oriented post-war modernism being broken in a way that opened up an intense exchange between all of the arts. Looking for Mushrooms is the name of a film made in 1959-1967 by Bruce Connor, which has been taken for the exhibition title. Here tiny film particles melt together to form a virtuoso abstract play of light and colour. The title not only awakens associations with “magic mushrooms” and sixties drug culture. Bruce Connor is a person who draws together all the threads linking art, film, dance, beat and pop culture. This is not typical of him alone, but for the whole of the fifties and sixties in San Francisco and the Bay Area. The boundari es between the arts were broken down, leading not only to a politicised counterculture, but also the mingling of theatre, dance, the visual arts, literature and film.
For this reason the exhibition – which will feature a synchronous crosssection of some 200 works and documents that highlight the interweaving of the arts and artists and bring them to life – is planned to be accompanied be a densely-packed film programme and a richly documented reference book. The exhibition is curated by Barbara Engelbach (Museum Ludwig) together with Friederike Wappler (University of Bochum) and Hans Winkler (freelance artist and curator).
The exhibition is backed by the Kunststiftung NRW.
Reply
Museum Ludwig
Press and Publicity
Anne Buchholtz
Telefon: 0221/221 2 34 91
buchholtz@museum-ludwig.de
Fax: 0221/221 24114
Press Conference
Jonas Mekas
and
Looking for Mushrooms
Friday, 7 November, 11 a.m.
Mer 29 Ott 2008
Mer 29 Ott 2008
fondazione Tito Balestra Onlus
GIOVEDÌ 30 OTTOBRE 2008 ORE 21
Castello Malatestiano di Longiano (FC)
Marco Sangiorgi
Presenta
Gian Ruggero Manzoni
L’ombra della parola
Mostra incontro con l’autore
Giovedì 30 ottobre 2008, alle ore 21, presso la ex chiesa Madonna di Loreto del Castello Malatestiano di Longiano, lo scrittore e pittore Gian Ruggero Manzoni, colloquiando con il critico letterario Marco Sangiorgi, parlerà del suo impegno nel mondo dell’arte e della letteratura come artista di coraggio che da sempre sfida il lato oscuro della creatività e dell’esistenza per ricercare in quell’ombra una possibilità di riscatto. L’appuntamento si inserisce fra gli incontri all’interno della rassegna di arte, letteratura, poesia e musica Sagge sono le Muse - intermezzo 2008 a cura di Flaminio Balestra e Massimo Balestra. Sostengono il progetto i soci onorari della fondazione (Ceisa Costruzioni, Gruppo IVAS, La Gommaria, Isoltema, Ren,Technogym).
Nella mostra, che avrà la durata di una sola sera, saranno esposte alcune opere pittoriche realizzate per l’occasione.
Fra le altre sue opere letterarie sarà dato particolare risalto al suo ultimo lavoro, L’albero di Maehwa, Il Filo edizioni, Roma, 2008. “Un romanzo intenso in cui una Rimini invernale, ormai preda di bande criminali e lupi giunti dai quattro angoli del pianeta, si ammanta di tragedia. Una provincia ipocrita e omertosa diviene affresco graffiante di un’Italia di inizio millennio in cui un nobile decaduto, un allenatore di boxe, cinque giovani boxeur ‘migranti’, una affascinante ragazza algerina e due mafiosi russi di particolare e fine erudizione s’incontrano e si scontrano alla ricerca disperata di un’identità e di un valoreâ€.
Â
Biografia
Gian Ruggero Manzoni è nato nel 1957 a San Lorenzo di Lugo, in Romagna, ove tuttora risiede. Poeta, narratore, pittore, dalla vita oltremodo avventurosa, ha al suo attivo numerose pubblicazioni fra le quali ricordiamo: Pesta Duro e Vai Trà nquilo/Dizionario del linguaggio giovanile (Feltrinelli, 1980), Il dolore (Scheiwiller, 1991), Caneserpente (Il Saggiatore, 1993), Peso Vero Sclero (Il Saggiatore, 1997), Il morbo (Diabasis, 2002), Gli addii (Moretti e Vitali, 2003), Oltre il tempo (Diabasis, 2004), La banda della Croce (Diabasis, 2005), Scritture scelte – volume I e II (Edizioni del Bradipo, 2006). Per anni ha diretto la rivista di letteratura e arte “Originiâ€. Con Gianni Celati e Ermanno Cavazzoni ha collaborato alla realizzazione dell’almanacco di prose Il semplice (Feltrinelli). Sue opere sono state tradotte in Germania, Gran Bretagna, Grecia, Francia, Spagna, Irlanda, Argentina, Uruguay.
Lun 27 Ott 2008
Alan Gattamorta
mailto:alangattamorta@libero.it
Dal 26 Ottobre al 22 Febbraio 2009, sul sito antologico – www.alangattamorta.it – il pittore Alan Gattamorta presenterà una rassegna di 24 mosaici in carta titolata Musicali.