Ciao Antonio,
sono Alex Barchiesi,
Come forse ricorderai il mio background e’ la fisica delle particelle che mi da’ e mi ha dato molto, ma al momento sento piu’ vicino alle mie necessita’Â di ricerca il lavoro artistico e per questo mi sono spostato a novembre a Berlino dove continuo il mio lavoro.
Questo e’ sempre stato rivolto alla “comunicazione” intesa come rapporto tra il se’ e “l’altro da se’ “, formalmente ho spesso guardato all’interazione opera-spettatore: grandi tele bianco-nere con proiezioni interattive a dare vita al tutto, con il gesto di uno spettatore che puo’ essere il mettere le mani in un calco di pietra, il gettare acqua sul quadro stesso e cosi’ via… Â Da qualche tempo sto lavorando sulla percezione del se’ e sull’identita’ in un modo nuovo: vista attraverso il chaos e la componente casuale che appartiene all’universo. Al momento mi sto concentrando su alcuni video interattivi e non, su installazioni con laser e luci e su opere collettive di arte generativa che visualizzino appunto la caoticita’ di algoritmi matematici (l’ultima presentata a Napoli durante la conferenza network Humanitatis alla Federico secondo: http://caoticalex.mine.nu
Recentemente un video: “leggere in uno sguardo” ha vinto il concorso Mirella Caporaso che si teneva appunto in Molise a Castel San Vincenzo, lo trovi qui insieme agli ultimi lavori che ho realizzato:
http://www.alexbarchiesi.eu/ongoing.html
un esempio di video interattivo, presentato al Teatro Vascello, e’ quello del quale abbiamo parlato sullo sbadiglio e il contagio dello stesso dovuto ad una caratteristica prettamente umana: la capacita’ di provare empatia lo trovi qui:Â http://bluelab.mine.nu/gallery/box2/index.html
mentre sullo stesso tema ho realizzato le foto che puoi vedere qui per una mostra a Frascati nell’ambito di Frammenti:
http://bluelab.mine.nu/gallery/nuche/index.html
scegliendo la nuca come il simbolo dell’identita’ sconosciuta a ognuno di noi… punto trascurato del corpo ma non per questo meno pregnate di “NOI”
A Dicembre saro’ di nuovo a Roma per le feste e fino a Gennaio, poi di nuovo a Berlino
spero a presto a Roma, o a Berlin… o di nuovo tra le Mainarde
grazie Alex