Luglio 2010
Mar 6 Lug 2010
Mar 6 Lug 2010
signorini spalletti beuys- tris e piazzato
Posted by Antonio Picariello under arte/teatroNo Comments
Lun 5 Lug 2010
Un alto grido d’accusa di Carlo Di Stanislao
Posted by Antonio Picariello under ARCHITETTURA e URBANISTICA , ComunicazioneNo Comments
antonio gasbarrini : J’Accuse!…
http://www.improntalaquila.org/2010/06/25/articolo6960/
E’ “un libro antagonista concepito nato e cresciuto nella reteâ€, come si legge nella copertina ed è stato presentato, con un par terre di alto profilo, il 22 scorso, nella Tenda di Piazza Duomo, luogo-simbolo di una città che non vuole spegnersi e vuol riflettere su quanto accaduto e ancora vive. Il J’accuse di Gasbarrini non arretra davanti all’onnipotenza del corpo politico, ed usa la rete come collante fondaÂmentale delle recise, sradicate relazioni d’una comunità dispersa tra tendopoli, roulottes, containers, camere d’albergo ed altri impensabili alloggi di fortuna e si serve della forza della carriole per mostrare l’ostinazione e l’orgoglio di chi non vuole essere annulato o gabbato. Interessante, oltre ai testi e alla varietà dei contenuti, il coreddo iconografico a cura dello stesso Autore, immagini rubate con i più impensabili stratagemmi alla città vietata o scaricate nel pc dalle chiavette dei suoi compagni dell’albergo. Un libro forte, perentorio, diretto, che inchioda ciascuno, dentro e fuori dal cratere, alle sue inquietanti responsabilità . “E l’atto che io compio non è che un mezzo rivoluzionario per accelerare l’esplosione della verità e della giustiziaâ€, scriveva Emile Zola il 13 genniaio del 1898 e qui, Antonio Gasbarini, fa lo stesso, con un testo teso e denso, drammatico ed appassionato, rivolto a coloro che hanno vissuto ed ancora non comprendono o a quelli che non hai mai compreso, la portata della nostra tragedia.
Carlo Di Stanislao
Dom 4 Lug 2010
avezzano Az
Posted by Antonio Picariello under ARCHITETTURA e URBANISTICA , arte/teatro , FotografiaNo Comments
Ven 2 Lug 2010
Ven 2 Lug 2010
beuys; tre quarti di vita nel nazismo..
Posted by Antonio Picariello under arte/teatro , manifesti/CriticaNo Comments
CHI HA IL DIRITTO DI STABILIRE LA VERITà . BEUYS è MORTO NELLA
Hitler-Jugend, LA Gioventù
Hitleriana, con la quale HA CONTRIBUITO
ALLA grande marcia DI Norimberga e a un
rogO, di libri vietati, nel cortile della scuola. Nel 1940 si arruola
nell’aviazione TEDESCA, pilota di caccia, E Nel 1943 in Crimea IL SUO ‘aereo
viene abbattuto. GravEMENTE feritO VIENE SALVATO E CURATO DA DEI NOMADI
TARTARI MA nel 1944, è Di nuovo in
azione DI GUERRA. viene fatto
prigioniero dagli Inglesi e liberato nel ’45. QUESTO L’ARTISTA PIERO MANZONI LO
AVEVA CAPITO….
L’“Achrome†per  Piero Manzoni è il senza colore necessario  per poter dare sostanza al senso di  neutralità che obbligatoriamente l’opera deve mantenere per esistere. L’opera liberata dall’esistenzialismo  e dal valore emotivo che il colore o la forma potrebbero veicolare, ricerca il  pensiero puro per contrapporlo al  pensiero “di massaâ€Â e dare espansione alla qualità  percettiva  e ai  limiti fisici del quadro. La ricerca  sposta così l’opera d’arte verso il senso  gladiatorio  tra due dimensioni sottese alla formulazione dell’anatomia, della biologia, della genetica per poter stimolare provocazione  sociale e forze demoniache. L’opera diventa funzione sciamanica che opera con oggetti totemici e linguaggi magici usati per difesa e attacco.  Il piano dell’opera è luogo potenziale  dove possono avvenire catastrofi o innamoramenti e che comunque rimandano il limite umano verso l’infinito non colore. Sconfinare per  liberarsi dalla condizione obbligata del pensiero  di massa.