Dicembre 2010
Sab 4 Dic 2010
Sab 4 Dic 2010
Sab 4 Dic 2010
HELENA MANZAN AL MACI DI ISERNIA SAB 4 DICEMBRE
Posted by Antonio Picariello under arte/teatro , Comunicazione , manifesti/CriticaNo Comments
Ven 3 Dic 2010
Ven 3 Dic 2010
Gio 2 Dic 2010
Gio 2 Dic 2010
SCUSI: Per andare dove DEVO andare, da che parte dobbiamo andare?
Posted by Antonio Picariello under arte/teatroNo Comments
Gio 2 Dic 2010
LA STORIA DI UN GRANDE ARTISTAÂ PORTASFIGA
Credevo fosse un cardinale trattasi di misero sacrestano alla ricerca di elemosine
AVEVA GIRATO TUTTO IL MONDO PRIMA DI TROVARE L’ORACOLO CHE GLI AVEVA SUGGERITO DI RINUNCIARE. MA LA SUA NATURA INVIDIOSA LO AVEVA RESO TEMERARIO E VANITOSO, TENACE, INARRENDEVOLE. AVEVA INVESTIGATO NEI SEGRETI DEGLI OCEANI, AMATO DIVINITA’ INCANTEVOLI DALLA TESTA DI VERRO E LABBRA LEPORINE; ESSERI FEMMINEI  DALLE ACCENTUATE CARATTERISTICHE ANTROPOMORFE. SI AVVERTIVA LA FORZA DELL’ ARTISTA DALL’ASPETTO RISORGIMENTALE: UN ADONE IN SALAMOIA BELLO COME IL CORPO OSCUREO DEL BOCCONE DEL PRETE. MAGNETICO COME IL PAVONE SPENNACCHIATO. UN GRANDE ARTISTA DAL VEZZO CONTINUATIVO DEL TRADIMENTO E IL TRATTO MAGICO DAL SEGNO SCONVOLGENTE : LINEE E PUNTI CHE PORTAVANO LO SGUARDO E IL CUORE  NELLA PROFONDITA’ DELLA CATARSI. UNA DIVINITA’ DAL NOME NOBILE DEDITO ALL’ARTE TANTO DA INVESTIRE UNA MEZZA ORA PER PRODURRE QUATTRO TELE DALLE MISURE PROIBITIVE DI CENTO PER CENTO. I COLLEZIONISTI SI DAVANO DI GOMITO PER AVERLO NELLA LORO INTIMA COLLEZIONE. CHIUNQUE VENIVA ATTRATTO DAL  SUO SEGNO POTENTE  DATO DALLA SPECULARE BELLEZZA DELLA SUA FISOGNOMIA. UN PIZZETTO DI SETOLA RICAMATA GLI RICOPRIVA IL SOTTOMENTO SFILATO DAL SORRISO INNOCUO DEL SERPENTE CAINUS FONDATORE E ARCHITETTO DI INDESCRIVIBILI CITTA’ DOVE CHIUNQUE AVREBBE POTUTO TROVARE LA PACE.  ETERNO ED EDILLIACO SCONVOLSE GLI UOMINI  CON  LA  POETICA COSMOPOLITA INVIATAGLI NELL’ANIMO SUBLIME DALLA VOCE FLUIDA DEL SOTTOSUOLO.  IL VOLO DEGLI ANGELI SOLITARI  VENNE STALLATO DALLA MELODIA CREATRICE DI NUOVI UNIVERSI E APPARVERO NEL CIELO LE IMMAGINI D’AUTUNNO E LA  VOCE DEL GRANDE ARTISTA SI FECE CURA  DELL’UMANITA’ PENSANTE. MAI NESSUN PENSATORE AVEVA OSATO ADDENTRARSI IN TANTA LUCIDA BELLEZZA FILOSOFICA E LE IMMAGINI D’AUTUNNO DIVENNERO  L’EMBLEMA MUSICALE DELLA PAROLA CHE  FACEA DEL COSTUI IL  PIU’ GRANDE CURATORE E GRANDE ARTISTA DI TUTTI I TEMPI;  IL SUPREMO.  DOTATO DI GRAZIA CHE PUOTE MENARE  LA POESIA COME FIATO D’AMORE NELLE  PASSEGGIATE SOLITARIE TRA I CAMPI DI FIORELLINI AUTUNNALI. SILENZIOSA E PACIFICA LA MERAVIGLIA SCESE AD ABBRACCIARE GLI UOMINI CON L’ARTE E DA UN LATO DELLA STRADA UN CARTELLO AVVISAVA : ATTENZIONE, IL SERPENTE PORTA DISGRAZIA.