Ven 9 Nov 2012
presentazione «L’uomo che fondeva le campane. di mio padre, di me e altro» di Gioconda Marinelli | venerdì 14 dicembre, ore 17.00 | Regione Molise | via del Pozzetto, 117 | Roma
Posted by Antonio Picariello under arte/teatroNo Comments
venerdì 14 dicembre 2012, ore 17.oo
Regione Molise
via del Pozzetto, 117
Roma
Saluti di
Alberta De Lisio,
Direttore Servizio Avvocatura Regionale, Affari Giuridici e Legislativi e
Rapporti Istituzionali Regione Molise
Emilia Petrollini,
Direttore Servizio Enti Locali e Polizia Locale Regione Molise
A discuterne con l’autrice
Antonio Picariello, critico d’arte e conferenziere
Maria Stella Rossi, scrittrice e giornalista
Conduce
Giampiero Castellotti,
Presidente Associazione Culturale “Forche Caudine” e giornalista
Letture sceniche di Barbara Amodio,
attrice e regista, compagnia “Le Nuvole Teatro” diretta da Gianni Afola
Ciascuno di noi porta in sé una
campana, molto sensibile.
Questa campana si chiama
cuore. Questo cuore suona e mi
auguro che il vostro cuore suoni
sempre delle belle melodie
Giovanni Paolo II
L’uomo che fondeva le campane è la storia di Pasquale Marinelli che, nella sua vita, ha continuato con passione la millenaria tradizione della famiglia: la fusione delle campane in Agnone nel Molise, un’arte singolare, tramandata da padre in figlio.
La figlia Gioconda, come se fosse ancora vivo, continua a dialogare con lui, e tra sentimenti, memoria, luoghi dell’anima, tradizioni, rievoca un passato a lei caro. Rivive momenti indimenticabili, incisi nel bronzo e nel cuore: l’amicizia con i Pontefici, la visita di Papa Wojtyla in Agnone, nel paese “città d’arte e di storia, l’affetto per padre Pio, oggi santo, che volle il maestoso concerto di campane per il Santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo. Confida al padre pensieri, dubbi, ansie e gioie della sua vita, sottolinea i passi più belli che si incontrano in letteratura sui sacri bronzi.
Tra romanzo e saggio, le sue pagine sono una lettera aperta in cui racconta la saga di una famiglia, quella della Pontificia fonderia Marinelli, la seconda azienda più antica del mondo, che ha fuso campane celebri presenti in tutto il mondo, diffondendo rintocchi di pace e di fede in luoghi vicini e lontani, come nei più importanti santuari italiani, tra gli altri, quelli di Pompei, Montecassino, San Giovanni Rotondo. Voci degli angeli giunte fino ad Addis Abeba, alle Antille, concerti che hanno oltrepassato ogni confine: Gerusalemme, Manila, Tokyo, Seul, Mozambico, Macau, Cracovia, Montpellier, Hiroshima, Pechino, Maracaibo, e che continuano a risuonare oggi per mano di Armando e Pasquale Marinelli, figli di Ettore e nipoti del “patriarca delle campane”, affiancati dalla presenza partecipe e affettuosa delle cugine Gioconda e Gabriella.
Gioconda Marinelli, nata ad Agnone, nel Molise, vive e lavora a Napoli.
Naturalista e biologa, scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano «Il Mattino», con la rivista «Musical!» e con il notiziario on line di cultura e spettacolo «Enneti».
Ha scritto libri di poesie, tra cui ricordiamo Fusione di frammenti, con prefazione di Maria Luisa Spaziani (Marotta, 1994) e Canto e tre voci, con Maria Orsini Natale e Anna Maria Liberatore (Avagliano, 1999). Ha pubblicato diverse biografie di artisti: Dal Trianon al Sannazaro. Luisa Conte con il teatro dell’anima (Gallina, 1996); Tina Pica (Gallina, 1999); con Pietro Gargano Mirna Doris. Regina e Reginella. Una grande voce a difesa della canzone napoletana (Gallina, 2002) e Mario Lanza. La leggenda. Filignano non dimentica (Magmata, 2005). Con Katia Ricciarelli Altro di me non saprei narrare (Aliberti, 2008). Con Angela Matassa Dacia Maraini in scena con Marianna, Veronica, Camille e le altre (Ianieri, 2008); Sandra Milo. La mia dolce vita e Miranda Martino. 70 ottimo stato, entrambi editi per le Edizioni del Delfino, (2004), e alcuni testi teatrali (Bel-Ami, 2012). Ha firmato due lunghe interviste, una a Michele Prisco, Una vita per il romanzo (Edizioni del Delfino, 1998) e una a Maria Orsini Natale, Il girasole della memoria (Avagliano, 2009) e tre libri con Dacia Maraini: Dizionarietto quotidiano (Bompiani, 1997), Dentro le parole (Marlin, 2005) e Dacia Maraini in cucina (Marlin, 2007).
Ha curato il volume Il tempo dei ricordi, una raccolta di racconti del padre Pasquale (Colonnese, 2000), con prefazione di Dacia Maraini.
Info:
Casa Editrice Tullio Pironti sito: www.tulliopironti.it
Tel. 081 549.97.48 e- mail: editore@tulliopironti.it
Tel. 081 218.01.69
Regione Molise sito: http://www3.regione.molise.it
Tel. 06. 44.25.44.41 e-mail: delegazione_roma@regione.molise.it
Tel. 06. 44.29.28.60
Associazione Culturale Forche Caudine sito: www.forchecaudine.com
Tel. 06.70.29.692 e-mail: info@forchecaudine.it
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