Verso la fine degli anni 1940, mentre molti plaient movimenti artistici e scuole, un gruppo di critiche e di storici d’arte che si erano aggiunti ai conservatori di musei d’arte moderna, si è riunito nei locali dell’Unesco per organizzare due congressi (nel 1948 e nel 1949). Il suo scopo era di confrontare i punti di vista sulla vocazione della critica d’arte, di analizzare le sue responsabilità reciproche di fronte agli artisti ed al pubblico e sottolineare la natura specifica dei suoi contributi nel campo della storia dell’arte. Provenendo dal mondo intero, questo gruppo riuniva le personalità più prestigiose dell’epoca: André Chastel, jorge Crespo de la Serna, Pierre Courthion, charles Estienne, chou Ling, miroslav Micko, sergio Milliet, marc Sandoz, gino Severini, James Johnson Sweeney, albert Tucker, Lionello venturi, eduardo Vernazza, marcel Zohar, paul Fierens, Herbert Read, etc. A seguito di questi due congressi internazionali tenuti all’Unesco, l’Associazione internazionale delle critiche d’arte (AICA) fu creata nel 1950 ed accèda alla fila di ONG nelle 1951. AICA riunisce specialisti desiderosi di sviluppare una cooperazione internazionale nel settore della creazione artistica e della sua diffusione culturale. La AICA raccoglie circa 4000 professionisti dell’arte che provengono da circa 70 paesi attraverso il mondo e si organizza in 61 sezioni nazionali ed una sezione aperta. La AICA è particolarmente bene rappresentata in tutte le regioni dell’Europa, in Australia, in America settentrionale e del Sud e nei Caraibi. Conta anche sezioni nazionali molto attive in Medio Oriente (Israele, Libano) ed in Asia (Giappone, Hong Kong, Pakistan) ed un certo numero di sezioni africane sono state fondate da alcuni anni. Nel corso dei quindici anni scorsi, i congressi annuali si sono tenuti in luoghi come i Caraibi, Hong Kong, Lubiana, Macao e Tokio come in Europa. Inoltre le recenti conferenze internazionali organizzate dalla AICA si sono svolte a Dakar, Istanbul e molto recentemente Addis Abeba (gennaio 2006) Obiettivi del AICA I principali obiettivi del AICA sono leggermente evoluti nel corso degli anni. Così, sono stati ridefiniti nel novembre 2003, per sottolineare più prima dell’opinione principale dell’associazione, le sue ambizioni transculturali ed il suo approccio interdisciplinare. Così come sono attualmente enunciati, i principali obiettivi del AICA sono: – promuovere la critica d’arte come disciplina e contribuire alla sua metodologia – proteggere gli interessi morali e professionali delle critiche d’arte facendo valere in comune i diritti di tutti i suoi membri – mantenere un collegamento permanenti tra i suoi membri con l’aiuto delle tecnologie disponibili ed incoraggiando le riunioni internazionali – contribuire alla comprensione reciproca delle arti visive e dell’estetica di tutte le culture – favorire le relazioni professionali oltre ai limiti politici, geografici, etnici, economici o religiosi – difendere impartialement la libertà d’espressione e di pensiero ed opporsi ad ogni censura arbitraria Condizioni d’adesione alla AICA I candidati sono eletti dai loro paia a bollettino segreto. Per essere eleggibili, devono fornire documenti che attestano di un’attività regolare al corso degli ultimi tre anni, in uno o più dei settori seguenti: – la stampa quotidiana o periodica, la radio, la televisione o il video, i mass media elettronici – la pubblicazione di lavori che dipendono dalla storia dell’arte, dall’estetica o dalla critica d’arte, – l’insegnamento della critica d’arte, della storia dell’arte, dell’estetica, della storia delle esposizioni e del lavoro curatorial a livello universitario o superiore, – l’organizzazione di esposizioni e l’analisi a fini pedagogici o eruditi, compresa la redazione di testi eruditi o critici per musei o gallerie, il cui scopo principale non è di natura commerciale. Generalità Situata all’incrocio delle culture, la AICA di cui lo objcetif principale è di servire la creazione contemporanea, è attualmente in una situazione ottimale per vedere il suo ruolo e la sua influenza aumentare attraverso il mondo, grazie all’ampiezza della sua rappresentazione ed ai contatti che mantiene.

L’AICA/ Association Internationale des Critiques d’Art, est une ONG fondée en 1948-49 sous le patronage de l’UNESCO dont les buts et les missions sont de renforcer mondialement la libre expression de la critique d’art et d’en assurer la diversité.
Son bureau est situé à Paris et représente près de 4200 membres, répartis dans les 64 sections que compte l’AICA dans le monde entier. Son fonctionnement est entièrement financé par les cotisations de ses membres, membres honoraires et Bienfaiteurs.