Lun 12 Feb 2007
giulio monteverde, a proposito di padri e figli ebr(e)i e non
Posted by Antonio Picariello under arte/teatroNo Comments
Nel 1879 scolpisce l’opera considerata ben presto come il suo capolavoro: Edoardo Jenner prova sul figlio l’inoculazione del vaccino. Il dramma dello scienziato-padre che sperimenta sulla propria creatura il vaccino del vaiolo, combattuto tra la certezza della sua scoperta e il timore di recare danno al figlio, non poteva che suscitare una forte emozione. Era il contrasto tra scienza e coscienza che nell’opera veniva adombrato, tra il diritto alla ricerca e la morale. Monteverde aveva centrato il soggetto e ne aveva dato un’immagine efficace, tale da colpire la fantasia e i sentimenti. E vi era riuscito, questa volta, con un linguaggio realisticamente essenziale, puntando sul contrasto tra il nudo guizzante del bambino ignaro e la concentrazione del padre che ne sta incidendo la tenera carne.
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