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Mostre a modo
DOMENICA 13 MAGGIO 007, ore 18,30

La caduta nel tempo. Personale di Ettore Frani
dal 13 al 23 maggio

Opere pittoriche di Ettore Frani
Testi di E. M. Cioran a cura di Fabio Rodda
Musiche degli Obsolescenza Programmata

Inaugurazione 13 maggio ore 18:30

La pittura che vuole negare, non affermare. Togliere, non riempire. La pittura come dialogo interiore tra sé e Dio, tra sé e la propria immagine, lo specchio, il riflesso polveroso delle proprie aspettative, delle proprie mancanze.

La pittura come ricerca di un sentiero da scavare nell’assenza che unica può condurre all’assoluto, alla conoscenza distruttiva, intuibile al di là dell’immagine, del segno, come puro significato.

La parola, demoniaca nel suo intimo destino di creatrice ma allo stesso tempo unica consolatrice del male di esistere.

L’opera di Ettore Frani non poteva non incontrare il verbo del genio del secolo appena passato, Emil Cioran, e desiderare d’accostarsi ad esso non in un richiamo visivo, descrittivo o esplicativo, ma in una vicinanza d’intenti, di ricerca e di assenza.