SpettacoloBersaniHayworth1950 lattanzi.jpgbiancaneve.jpgtina lattanzi giov.bmpbiancaneve2.jpglattanzi.jpg Storia del Doppiaggio

 

Ho ritrovato una mia vecchia agentina. Nelle pagine finali ci sono due lasciti di Tina Lattanzi:

“ Con la speranza di rincontrarci chissà!… Forse ti guarderò dall’alto del cielo”.

L’altra pagina appartiene all’anno successivo:
“Ancora sulla terra- Il Padreterno non è ancora pronto per ricevermi – chissà cosa mi preparerà = speriamo presto – Perciò niente arrivederci ma addio. Tina Lattanzi”
 La migliore maestra di vita che ho incontratto, “per guardarmi dal cielo” aspetterà ancora qualche anno. Omaggio a Lei….

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…Era precisa intenzione di Walt Disney che Biancaneve apparisse come un film realizzato direttamente nelle lingue dei paesi in cui veniva proiettato. Pertanto, occorreva trovare in ogni nazione le voci corrispondenti il più possibile a quelle originali di Biancaneve, dei Nani e degli altri personaggi. Negli studi Disney erano state già approntate con ottimi risultati le versioni francese e spagnola. Ora, data la difficoltà di reperire attori italiani madrelingua in America, che avessero una buona dizione, Roy Disney e Stuart Buchanan, cast director della Disney (e voce originale del guardacaccia) volarono a Roma per fare direttamente sul posto le audizioni. Da qualche anno il doppiaggio aveva trovato proprio in Italia la sua patria, almeno morale. Celebri attrici quali Tina Lattanzi e Lydia Simoneschi già fanno parlare in italiano con le loro magnifiche intonazioni Greta Garbo e Katharine Hepburn. La Garbo stessa è entusiasta della Lattanzi e la cosa è risaputa a Hollywood. Disney e Buchanan sanno che “in loco”, a Cinecittà, Biancaneve, il Principe, la Regina e i Nani diventeranno italiani perfetti…