Mar 27 Gen 2009
Titolo:L’estetica e il «sentire» nelle macchine. Saggi sul riconoscimento dell’artistico sul raccontodell’estetico nelle nuove strutture del logos
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DESCRIZIONE
La filosofia cibernetica è applicata, in questi saggi di Giuseppe Siano, alle teorie dell’arte e dell’estetica. Si attraversano, così, alcuni importanti argomenti su cui si fonda il nuovo sapere delle neotecnologie, ancora poco conosciuto in Italia, ma che dalla seconda metà degli anni cinquanta aveva a fondamento già una scienza filosofica ed estetica, specie negli U.S.A. Uno dei concetti fondanti la filosofia cibernetica è l’eterofenomenologia, che mette al centro del mondo (cioè, dell’evento e dell’oggetto) osservato anche la relazione che vi è con il punto di vista, o il soggetto con i suoi strumenti linguistici, tecnici tecnologici e neotecnologici, d’osservazione. Vi è, inoltre, la teoria sull’ordine, disordine e riorganizzazione mediata dalle scienze fisiche e astro-fisiche, che viene usata per spiegare la più importante funzione della mente, nel mentre organizza gli ambienti logico-operativi di riconoscimento (o retroazione = feedback). Sono proprio gli infiniti ambienti relazionali, che pullulano di strutture complesse e che mostrano ai sistemi biologici viventi che ivi operano, come ogni elemento, dal più semplice al più complesso, sia organizzato in informazioni (di cui il frame è proprio l’unità infinitesimale d’informazione). Per la realizzazione di questo volume l’Autore ringrazia il Presidente della Onlus Intellettuali e Artisti di Nocera Antonio D’Amore.
L’AUTORE
Giuseppe Siano, filosofo della mente e critico d’arte, si è laureato nel 1978 con Mario Perniola, con la tesi in Estetica dal titolo Metacritica dell’anima bella, (perché non si può insegnare più la Storia della filosofia nelle università ). Si è specializzato in Storia dell’arte ad Urbino nel 1987 con la tesi Intersezioni tra le arti visive e il letterario nell’espressionismo tedesco. È stato tra i fondatori ed insegnante, a Salerno, nel 1987, della Scuola di restauro «Maria Teresa Caiazzo» e nel 2000 è stato coordinatore scientifico ed insegnante del Corso di restauro Regionale organizzato a Bracigliano (Sa), con la collaborazione della Caritas diocesana di Salerno, per restauri mobili e tavole dipinte. È dal 1990 su Guide Canal, la guida degli artisti e critici d’arte internazionali che s’interessano di nuove tecnologie, edita a Parigi. È coordinatore scientifico per l’Italia della rivista Cyberdada edita a Parigi e della rassegna d’arte di Salerno Alfabeti-Sistemi cognitivi dell’arte. È ideatore e fondatore nel 2004, con Antonio Picariello e Nino Barone, della manifestazione annuale riservata ai cultori e critici d’arte, Tracker Art, a Termoli, i cui atti sono pubblicati allegati alla rivista bimestrale Juliet, art magazine, di Trieste. È autore di numerosi saggi di filosofia sulle neotecnologie ed è conosciuto soprattutto per il volume Estetica e cibernetica (Salerno 1994). In ambito universitario ha collaborato con i professori Mario Perniola, Francesco Piselli, Mario Costa e Francesco Nicolino. Militante di Artmedia è presente nei più significativi incontri internazionali sull’Estetica della comunicazione. Per le Edizioni Scientifiche Italiane ha pubblicato nel 2003 il testo Mito e rivoluzione poetica nel teatro d’avanguardia, La Signora Proteo.
Cod. ISBN: 8849513194 Pubblicato nel: novembre 2006 Numero Pagine: 320 Formato: 17×24 Prezzo: Euro 28,00
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