Sab 3 Ott 2009
IL MAL DI SCUOLA
Nel nostro mondo, che rivendica con orgoglio, addirittura sprezzante, il primato della civiltà , si va intensificando la domanda d’intervento specialistico per bambini che, pur non avendo alcun tipo di patologia, né fisica né psichica, soffrono di un evidente disagio; “quelli che†hanno problemi di comportamento e difficoltà di relazione con i compagni e i docenti.
I sintomi sono ormai tipici: irrequietezza, fisica ed emotiva, aumento dei disturbi psicosomatici, allergie, problemi dermatologici, grandi fragilità fisiche. Il disagio si esprime attraverso il corpo, poi interessa il sonno e l’alimentazione.
Molti bambini accusano frequenti mal di testa, non riconducibili a cause organiche, che spesso si manifestano a scuola e a casa durante lo studio; disturbi ai quali si associa il consumo precoce di farmaci, assunti anche per conto proprio, senza dirlo ai genitori.
Tra i problemi più diffusi figurano quelli legati all’ansia (incubi notturni, fobie, ossessioni, compulsioni), a manifestazioni di aggressività in famiglia e fuori, ma anche a sintomi ipocondriaci, iperattività e depressione (una malattia apparentemente “adulta†che adesso colpisce anche bambini tra i 6 e gli 11 anni).
Il suicidio è la terza causa di morte nei giovani tra i 15 e i 24 anni e la quarta tra i 10 e i 14.
Un dato per tutti: l’Organizzazione Mondiale della Sanità dice che in Occidente un giovane su cinque soffre di disturbi mentali e neuropsichiatrici, destinati a crescere fino a diventare, in breve tempo, una delle cinque principali cause di malattia, di disabilità infantile e di morte – forse dovremmo cominciare a interrogarci seriamente sul nostro stile di vita, tanto “evoluto†da poter essere esportato a cannonate.
Ma può darsi che la situazione stia migliorando… (continua in commenti)
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