Lun 5 Lug 2010
Un alto grido d’accusa di Carlo Di Stanislao
Posted by Antonio Picariello under ARCHITETTURA e URBANISTICA , ComunicazioneNo Comments
antonio gasbarrini : J’Accuse!…
http://www.improntalaquila.org/2010/06/25/articolo6960/
E’ “un libro antagonista concepito nato e cresciuto nella reteâ€, come si legge nella copertina ed è stato presentato, con un par terre di alto profilo, il 22 scorso, nella Tenda di Piazza Duomo, luogo-simbolo di una città che non vuole spegnersi e vuol riflettere su quanto accaduto e ancora vive. Il J’accuse di Gasbarrini non arretra davanti all’onnipotenza del corpo politico, ed usa la rete come collante fondaÂmentale delle recise, sradicate relazioni d’una comunità dispersa tra tendopoli, roulottes, containers, camere d’albergo ed altri impensabili alloggi di fortuna e si serve della forza della carriole per mostrare l’ostinazione e l’orgoglio di chi non vuole essere annulato o gabbato. Interessante, oltre ai testi e alla varietà dei contenuti, il coreddo iconografico a cura dello stesso Autore, immagini rubate con i più impensabili stratagemmi alla città vietata o scaricate nel pc dalle chiavette dei suoi compagni dell’albergo. Un libro forte, perentorio, diretto, che inchioda ciascuno, dentro e fuori dal cratere, alle sue inquietanti responsabilità . “E l’atto che io compio non è che un mezzo rivoluzionario per accelerare l’esplosione della verità e della giustiziaâ€, scriveva Emile Zola il 13 genniaio del 1898 e qui, Antonio Gasbarini, fa lo stesso, con un testo teso e denso, drammatico ed appassionato, rivolto a coloro che hanno vissuto ed ancora non comprendono o a quelli che non hai mai compreso, la portata della nostra tragedia.
Carlo Di Stanislao
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