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NICOLA SAMORI’

Nato a Forlì nel 1977.

Vive e lavora a Bagnacavallo (RA).

Principali mostre personali

2010

La dialettica del mostro, MarcoRossi artecontemporanea, Milano.

2009

Presente, a cura di Flaminio Gualdoni, Gian Marco Montesano, Alessandra Redaelli,

antico Convento di San Francesco, Bagnacavallo (RA).

Being, a cura di Flaminio Gualdoni, Gian Marco Montesano, Alessandra Redaelli,

Magazzini del Sale, Cervia (RA).

Lo spopolatore, a cura di Giovanna Nicoletti, Museo di Riva del Garda (TN), Forte di

Nago (TN).

La mutabilità del passato è il dogma centrale, a cura di Ivana Porcini, Ian Rosenfeld,

Rachel Spence, Galleria Napolinobilissima, Napoli.

2008

Stramberia di Pensieri d’Argomento di Metro Azione, a cura di Stefania Vecchi, Casa

Rossini, Lugo (RA).

Pandemie, a cura di Olga Gambari, Galleria Allegretti Arte Contemporanea, Torino.

Not so private. With my tongue in my cheek, Villa delle Rose, Bologna.

Silique, a cura di Philippe Daverio, Galleria del Tasso, Bergamo.

2007

Novum ac tunc auditum crimen, a cura di A. Zanchetta, Galleria AndreA Arte

ContemporaneA, Vicenza.

2006

Lapsus, a cura di D. Bertolini e S. Foschini, Forte Strino, Vermiglio (TN).

2005

Disiecta, a cura di D. Rondoni, Galleria L’Ariete artecontemporanea, Bologna.

 

JÃœRGEN SCHADEBERG

Jürgen Schadeberg nasce a Berlino nel 1931, presto lavora come apprendista

fotografo presso un’agenzia di informazione ad Amburgo. Nel 1950, si è trasferito in

Sudafrica dove è diventato direttore artistico della rivista Drum.

In questi anni ha fotografato i momenti cruciali della vita in e in particolare i conflitti

durante l’Apartheid. I suoi scatti, oltre a ritrarre personaggi importanti della storia del

Paese, tra cui Nelson Mandela, James Morosa, Walter Sisulu, Yusuf Dadoo, Trevor

Huddleston, hanno colto alcuni momenti storici fondamentali, come la Defiance

Campaign del 1952.

Nel 1964, si trasferisce a Londra e negli anni ‘60 e ‘70 lavora come fotoreporter per

importanti riviste europee e americane. Prima di ritornare in Sudafrica nel 1985, vive

in Inghilterra, in Spagna, negli Stati Uniti e in Francia. Le fotografie di questi anni

rappresentano un mix di documentario sociale e di immagini moderniste e astratte.

Schadeberg ha tenuto molte importanti esposizioni personali, come The Axis Gallery

Solo Show a New York nel 2001, la Stephen Daiter Gallery Show a Chicago e le

retrospettive alla South African National Gallery di Cape Town nel 1996, a Berlino nel

2003 e a Chalon sur Saône nel 2004, a Lussemburgo nel 2005, ad Amburgo nel

2009 e la mostra itinerante Voices from the Land nel 2006 e 2007.

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni in Africa, Stati Uniti ed Europa, tra

cui la President Bill Clinton Library, il Victoria and Albert Museum di Londra e la

Rocca di Castagnoli a Gaiole in Chianti, dove ha esposto con altri artisti sudafricani

per la Biennale curata dallo Studio d’Arte Raffaelli nel 2007.

Nel 2008 i suoi lavori sono stati esposti per lo Studio d’Arte Raffaelli nella mostra

“Arte e Democrazia” organizzata dall’associazione Aspart, nell’ambito della

manifestazione “Festival Economia Trento”. Nel 2009 gli vengono dedicate le mostre

Le Jazz, la liberté al Musée de Coutances, in Francia, e Black and white a Palazzo

Libera di Villa Lagarina (Tn).

L’artista ha pubblicato numerosi libri e cataloghi e, con la moglie Claudia, ha fondato

“The Schadeberg Movie Company”, producendo numerosi documentari sulla storia

sociale, culturale e politica del Sudafrica. Nel 2009, per il canale Arte Tv, viene

trasmesso un film di Peter Haller sull’artista, Schadeberg Schwarz Weiss.

Nel 2007. Il Prewsidente della Germania lo ha insignito della “Officer’s Verdienst

Kreuz First Class”.

Alice Stepanek Steven Maslin

Alice Stepanek (1954, Berlin)

1974 – 80 Akademie der bildenden Künste, München

1981 – 82 St.Martin`s School of Art, London

Steven Maslin (1959, London)

1978 – 79 Kingston Polytechnic, Kingston-upon-Thames

1979 –83 St.Martin`s School of Art, London

Solo-Exhibitions

2008

-Purdy Hicks Gallery, London

-“Fuggevoli Sguardi”, Caldes Castle (TN), Italy

2007

-Galerie Jean-Luc & Takako Richard, Paris

-Galerie Volker Diehl, Berlin

2006

-Torch, Amsterdam

-Galeria Leyendecker, Santa Cruz de Tenerife

2005

-Fabian & Claude Walter Galerie, Zürich

-Purdy Hicks Gallery, London

2004

-Galerie Jean-Luc & Takako Richard, Paris

2003

-Aidan Gallery, Moscow

-Galerie Thomas Rehbein, Köln

2002

-Galerie Volker Diehl, Berlin

-Galeria Pedro Cera, Lisboa

-Purdy Hicks Gallery, London

2001

-Kunstpreis der Stadt Nordhorn, Städtische Galerie Nordhorn, Nordhorn (with Beate Gütschow)

Conrad Botes

Nato nel 1969 in Lady Smith, Cape Town. Vive e lavora a Cape Town.

Born, 1969 in Lady Smith, Cape Town. Lives and works in Cape Town.

Mostre Personali Selezione/ Selected Solo Exhibitions

2008 Conrad Botes, l’Ariete ArteContemporanea, Bologna

2007 Apartheid, El espero sudafricano.CCCB, Barcelona

Tribulence. Contemporary art from South Africa, Hangar 7, Zaltsburg

Satan’s Chair at the Gates of Heaven, Michael Stevenson, Cape Tpown

2005 Heidi Erdmann Contemporary, Cape Town

Milano Miart, Fiera di Arte Moderna e Contemporanea, Milano

2004 Johannesburg Art Gallery, South Africa

2003 The big white sleep, Galleria l’Arte contemporanea, Bologna

The Scene Gallery, New York, USA

Koln Art Fair, Colonia, Germania

2002 Studio d’Arte Raffaelli, Trento

2000: The Rivet Store (Levis Strauss), Greenmarket Square, Cape Town

1998: Gallery Mau-Mau, Cape Town

1995: De Malvezijn. Amsterdam, Holland

Mostre collettive Selezione/ Selected Group Exhibitions

2007 Artisti a Castagnoli. 1° Biennale Internazionale d’Arte, Azienda

Agricola Rocca di Castagnoli, Gaiole in Chianti

L’Ariete Arte Contemporanea ad Art Verona 2007, L’Ariete

Contemporanea, Bologna

2006 Sud Africa, Galleria Francocancelliere, Messina