Lun 10 Gen 2011
CENTENARIO DELLA NASCITA DEL MAESTRO ALDO BORGONZONI
Posted by Antonio Picariello under arte/teatro , Comunicazione , manifesti/CriticaNo Comments
L’Archivio e Centro Studi Aldo Borgonzoni fondato nel 2007 da Alfonsina e Giambattista
Borgonzoni, con all’attivo oltre 16000 contatti circa 1000 archiviazioni di opere e diverse mostre
istituzionali e in gallerie d’arte,si è pone l’obbiettivo di  realizzare una grande mostra antologica
nel 2013 , Centenario della nascita del Maestro.
L’Archivio ritiene altresi’ che questa proposta dovrebbe scaturire prioritariamente dalla Citta’
di Medicina,ovvero dal territorio che rappresenta ,per la sua storia rurale e per  le sue
significative testimonianze religiose ,il cuore stesso della poetica del Maestro.
La  fama  di Aldo Borgonzoni ,legata particolarmente ai cicli pittorici dedicati al mondo
contadino medicinese  e al Concilio Vaticano II ,è di ambito non solo italiano ed
ha interessato  alcuni fra i maggiori  critici d’arte dello scorso secolo, come Francesco Arcangeli,
Ludovico Ragghianti,Carlo Bo ed in particolare i contemporanei Arturo Carlo Quintavalle
e Claudio Spadoni.
Per questa ragione il Centenario non dovrebbe essere definito solo in un ambito locale,
,comunque determinante per la presenza della Pinacoteca A.B, ricca di  un centinaio di straordinari
disegni datati dagli anni’40 in poi donati dal Maestro  e per gli affreschi dipinti nel 1948 nella Casa
del Popolo,ma  dovrebbe  interessare anche Bologna ,dove egli ha vissuto  fin dagli anni ’30,
quindi le Istituzioni come il Comune, l’Universita’, il Museo Cardinale  Giacomo Lercaro,
l’Istituto dei Beni Culturali,che gia’diresse il restauro degli affreschi ,la Regione Emilia-
Romagna e da quanti. nel settore industriale e culturale intenderanno aderirvi.
In particolare per Bologna, citta’ che non ha ancora  realizzato una  antologica istituzionale sul
Maestro,si pensa ad una rassegna dal titolo -1913 -2013 Anteprima di Aldo Borgonzoni- da
inaugurare eventualmente un mese prima della mostra medicinese, come forma significativa di
comunicazione per i media italiani.
Questa iniziativa , da svolgersi in contenitori adeguati ,potrebbe riguardare 9-12 opere significative
per il Ciclo del Mondo Contadino ed altrettante per il Ciclo del Concilio Vaticano II, con
allegati documenti fotografici e carteggi dell’epoca..
Si ricorda che nel 1994 sul tema del Concilio del Maestro si tenne una straordinaria rassegna
nell’Aula Magna di Santa Lucia di Bologna,sotto l’Egida dell’Universita’ di Bologna e della
Fondazione Cardinale Lercaro e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Considerando la sfavorevole e persistente congiuntura economica italiana,  l ‘Archivio A.B. è
consapevole delle difficolta’ , per il reperimento delle risorse necessarie ad organizzare
un evento  policentrico dal punto di vista culturale,organizzativo e di comunicazione.
Sarebbe quindi opportuno definire in primis gli Enti   aderenti con funzione propulsiva   per
l’evento , altresi’ un Comitato Scientifico rappresentante il mondo della cultura
e i critici curatori ed infine  il Comitato Organizzativo al quale potrebbero aderire cultori
d’arte e collezionisti che hanno a cuore questa iniziativa.
Quale elemento favorevole possiamo al contrario sottolineare la rilevanza dell’ evento,
che si proporrebbe come riflessione sulla storia  del ‘900 e sulle sue trasformazioni, attraverso la
pittura di uno dei suoi maggiori protagonisti,come ha scritto  nel 2007  il critico e storico
–
dell’arte Arturo Carlo Quintavalle.
Lo stesso critico dell’arte che nel 2010  ha inserito un grande dipinto del 1937 di A.B.
nella mostra parmense – Il secolo lungo- una indagine straordinaria, fra design ,moda e pittura,
sullo scorso secolo.
Quindi l’Archivio A.B. ritiene che questa Mostra diffusa sul territorio, grazie alla possibile
collaborazione fra  Istituzioni non solo emiliane, grazie al contributo di  critici come Arturo
 Carlo Quintavalle e Claudio  Spadoni  e agli apporti di  Adriano Baccilieri, Carlo Bugatti, Giorgio  Di Genova,  Nicola Micieli, Marcello Azzolini,Clotilde Paternostro, Marilena Pasquali, Franco Solmi, Franco Patruno,  Antonio Picariello, Orlando Piraccini,  Ezio Raimondi,Armando Ginesi, Leo Strozzieri , Luigi Tallarico ecct , potrebbe raccogliere finanziamenti non solo  dalle
Istituzioni,ma anche da Banche, da Industrie  cooperative e non e dal collezionismo privato.
Un evento  è rilevante, se suffragato da iniziative editoriali di pregio e dalle recensioni
dei media nazionali ,cio’comporterebbe una complessita’organizzativa ,costi per il trasporto e
l’assicurazione delle opere,come  del resto gia’ avvenne per la Mostra di Riccione del 2009, a  cui
si  aggiungerebbero i costi di allestimento, quelli per i critici curatori e quant’altro necessario.
Appare chiaro che solo ad una verifica dei finanziamenti  realmente pervenuti,ad esempio a meta’
del 2012, sarebbe possibile  dimensionare la macchina organizzativa  dell’evento sulle
risorse economiche disponibili e quindi sulle scelte dei critici curatori.
Certamente prima di sollecitare finanziamenti  sarebbe necessario  creare attorno alla iniziativa un
adeguato consenso culturale, cercando l’adesione di Istituzioni che gia’ hanno avuto rapporti con
l’Archivio o prima direttamente con il Maestro come la Gam oggi Mambo di Bologna,la
Fondazione Ragghianti di Lucca, la Fondazione Carisbo di Bologna, la Fondazione Cardinale
Lercaro di Bologna, la Fondazione Mazzariol di Venezia, il Museo Vaticano, l’Universita’di
Bologna,l’Universita’ di Urbino,il Mar di Ravenna, Museo dell’Informazione di Senigallia,il
MuseoRimoldi di Cortina d’Ampezzo ecct e da varie Pinacoteche dell’Emilia-Romagna,
censite sapientemente dall’Istituto dei Beni Culturali della Regione.
Relativamente alla eventuale  tematica organizzativa, l’Archivio A.B. è disponibile a offrire
l’esperienza maturata in questi anni ,anche con l’ottenimento  dell’Alto Patronato della
Repubblica Italiana   per  rassegna riccionese , curata nel 2009 dal critico Claudio Spadoni
–Aldo Borgonzoni testimone del tempo-
Qualora si decida di aderire alla proposta , sarebbe utile individuare un Ente  eventualmente
ONLUS, per la raccolta e il coordinamento  dei finanziamenti pubblici e privati ,in primis quelli
dello stesso Comune di Medicina, determinanti per onorare un
concittadino che ha diffuso  con
l’arte la storia e l’immagine dell’ amato territorio,
ARCHIVIO E CENTRO STUDI ALDO BORGONZONIÂ Â WWW.ALDOBORGONZONI.COM
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