IL CRITICO HA FUNZIONE DI COLLANTE TRA SIGNIFICANTE E SIGNIFICAZIONE – PER MEZZO DEL GIUDIZIO (E NON DEL NOME ) TRASFORMA IL REFERENTE ( LA COSA REALE, L’OPERA D’ARTE) IN SIGNIFICAZIONE . IN UNA MOSTRA D’ARTE LA MANCANZA DI UN CRITICO DEFINISCE L’EVENTO UNA MERA VETRINA ESPOSIZTIVA DI MERCE ARTIGIANALE. IL COMPITO CHE SI PREFIGGEVA IL CONVEGNO TRACKERART QUANDO L’HO IDEATO INSIEME A G. SIANO ERA QUELLO DI RIUNIRE I DRUIDI PER DARE SCAMBIO DIALETTICO E PUBBLICO DEI VARI METODI DI GIUDIZIO APPLICATI DAI CRITICI MILITANTI E TEORICI (CRITICI CHE STRUTTURANO MOVIMENTI NON STORICI DELL’ARTE) PER COSTITUIRE UNA LINEA DICHIARATA E COMPARATIVA ALL’INSEGNA DELLA DIGNITA’ DELLE ARTI E DELL’ARCHITETTURA. AFFIDARE QUESTA PROPOSIZIONE NELLE MANI DI UN ARTISTA DISCUTIBILE PROVINCIALE E STANZIALE CHE DELL’ESTETICA ( FILOSOFIA ) SVILUPPA SOLO IL SENTIMENTO DI VANITA’ E DI OPPORTUNA CONVENIENZA MATERIALE è UNO DEGLI ERRORI INTELLETTUALI MAGGIORI DA COMPIERE PER DARE SPAZIO ALLA DECADENZA DEL PENSIERO CONTEMPORANEO ANNUNCIATO PER MEZZO DELLA REFERENZIALITà COMPORTAMENTALE. SIGNIFICATO E SIGNIFICANTE DIVENTANO APERTURA AL TRADIMENTO E ALLA CONNIVENZA COMODA DI CHI LO PROMUOVE. QUESTO ARTISTA CHE HA PRESENTATO MOSTRE (SIC) CON IL MIO NOME E A MIA INSAPUTA SCEGLIE PER PAGAMENTO ALTRI PERSONAGGI DI COMODO PUBBLICANDOLI E PROMUOVENDOLI DIMOSTRANDO QUANTO MALE ESTETICO SI POSSA DIFFONDERE NEL SOCIALE ATTRAVERSO LA MANCANZA DI UN ALBO PROFESSIONALE E DI DEONDOLOGIA DEGNA DI UOMINI E DONNE CHE LOTTANO PER LA QUALITA’ DELL’ARTE. UN TERRORISTA ESTETICO APPOGGIATO DALLA INCONSAPEVOLEZZA DEI PARTECIPANTI….