Gio 25 Mag 2006
la vita tra atto poetico, psicomagia e panico.  jodorowsky è sempre stato un poliedrico che, nel corso della sua vita, ha sperimentato un po’ di tutto. nato in cile nel 1930, figlio di immigrati ucraini ebrei, parte nel 1953 alla volta di parigi, città dove risiede tuttora. già queste poche note biografiche indicano che la storia dell’autore è storia di un errare tra vari aspetti della vita, senza mai fossilizzarsi in un’unica attività o personaggio. la sua carriera artistica ha toccato vari campi: mimo, attore, regista cinematografico (el topo (1971) e la montagna sacra (1973) sono i suoi capolavori), autore di teatro, poeta, romanziere e sceneggiatore di fumetti. in tutti i suoi lavori l’aspetto visionario ha sempre prevalso, sottolineando così la necessità di rompere le strade note e prosaiche.uno degli aspetti più affascinanti di jodorowsky riguarda la sua figura di psicoanalista sui generis. e difficile posizionarlo rispetto a una scuola o a una corrente di pensiero, e non a caso si definisce psicomago. in realtà egli ha  elaborato un modo nuovo di entrare in contatto con l’inconscio.   il libro psicomagia (feltrinelli), permette di avvicinare l’idea di jodorowsky riguardo al mondo della psicoterapia. sotto forma di intervista, il libro ripercorre le tappe principali della vita dell’autore, sottolineando le esperienze, anche difficilmente credibili, che jodorowsky ha vissuto, fino ad arrivare alla descrizione della sua terapia, definita panica.
sono nato nel 1929 nel nord del cile, in terre conquistate al perù e alla bolivia. tocopilla è il nome del mio paese natale. un piccolo porto ubicato, forse non per caso, all’altezza del ventiduesimo parallelo. nei tarocchi ci sono ventidue arcani maggiori. ciascuno dei ventidue arcani dei tarocchi marsigliesi è disegnato all’interno di un rettangolo composto da due quadrati. il quadrato superiore può simboleggiare il cielo, la vita spirituale, mentre quello inferiore la terra, la vita materiale. al centro del rettangolo s’iscrive un terzo quadrato che simboleggia l’essere umano, unione tra la luce e l’ombra, ricettivo verso l’alto, attivo verso la terraâ€.
comincia così la danza della realtà di alejandro jodorowsky… e’ difficile riuscire a dare una definizione univoca della sua opera artistica. eclettico come pochi, jodorowsky è direttore di teatro, autore di pantomime e pièce teatrali, di romanzi e sceneggiature di fumetti …….
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