Agosto 2012


GIULIA di FILIPPI
L’OPPOSTO E L’1

Un immaginario abitato da simboli e segni, un corollario di colori forti e brillanti, una ricerca continua di esplorazione e conoscenza della mente e delle emozioni umane sono gli input creativi che segnano nella sua originalità espressiva le opere dell’artista Giulia di Filippi.
E’ proprio la Mostra L’Opposto e l’1 l’evento che raccoglie e fa conoscere la più recente produzione della di Filippi realizzata con la stretta osmosi tra pura espressione creativa e studio di teorie di fisica, di alfabeti scomparsi, di archetipi universali, della geometria sacra, della Cabalà, del potere creativo dell’eros e della bipolarità che si ricompone nell’1.
La serie dei lavori esposti sono nati in continuità con i percorsi espressivi precedenti di cui sono la sintesi per evoluzione stilistica e di pensiero, siamo, infatti, di fronte ad un’artista fortemente caratterizzata dalla ricerca concettuale.
Un mix di intelletto e di emozione caratterizza il suo stile e l’idea portante della sua ricerca quando il segno iconografico diviene strumento di indagine ed esplicita il senso dell’Arte.
Sono proprio le opere scelte per la partecipazione alla 54.Biennale di Venezia quelle che maggiormente interpretano la teoria degli opposti e della bipolarità dell’esistenza. Per la di Filippi tutto è bipolare e tutto va verso la ricomposizione che porta all’1, tema già trattato nelle opere esposte al Palazzo des Festivals di Cannes(nel 2001).
In questo processo di opposti e di ricerca dell’1 si inserisce la necessità dell’equilibrio che ha la funzione di ammortizzare gli opposti e qui possiamo far riferimento alla simbologia numerica della Cabalà e al numero 3- di cui parla anche Ken Wilber che integra Scienza, Arte, Morale- forza mediatrice che unisce gli opposti, come il corpo calloso unisce l’emisfero destro e quello sinistro oppure l’io che è tramite tra l’es e il superio.
L’artista propone anche opere ispirate all’Eros, alla Stilosofy
( ovvero la filosofia dello stile) e alla serie Polisens in cui caramelle e cioccolato diventano veicoli espressivi di un pensiero, che si rivolge al dolce-amaro dell’esistenza, anche tramite l’utilizzo del colore e della morbidezza di linee che esorcizzano in maniera gioiosa quanto di spigoloso e dolorante ogni anima si porta dentro.
Le opere, che hanno il sapore di una rappresentazione antologica, sintetizzano la sua continua ricerca, la costante sperimentazione nel campo dell’Arte e l’elevato spessore tecnico e comunicativo raggiunto.
La Mostra L’Opposto e l’1 si avvale della pubblicazione di un catalogo, carrellata vivace, rappresentativa e interessante delle opere esposte e di pezzi critici di Giovanna Viti, della stessa artista e di Maria Stella Rossi, alla quale è stata affidata la cura dell’Esposizione che vuol anche celebrare, nella città d’origine di Giulia di Filippi, il suo costante impegno creativo ed espressivo nell’Arte contemporanea.

http://www.santacroceonline.com/2011/news/ago/1_15/cover/index.htm


http://www.trailersfilmfest.com/2012/trailers-professional/i-20-pitch-trailer-in-concorso/19/

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