Tre poesie di Edoardo Sanguineti per la cartella di grafica di Ennio Di Vincenzo con una nota critica di Antonio Gasbarrini

SCRABBLE

ovvero gli scarabocchi dello scarabeo

1×8=8

scelgo un’ARA palindroma, che è povera:

calcola i punti, che cresce: e tu annovera

anche il valore delle sue caselle:

replico CARA a un po’ di ARABE belle

ammetto che mi BEO con entusiasmo:

beato è il metagramma e il metaplasmo:

è BAR, allora, cancrizzante: è BARA:

oulipoide metastasi mi è amara:

1×9=9

accetto ASTRO + NAVE: è detta, è fatta:

se, sillabando, però, contraffatta

te la trasformo in VENA, e tento un VARO,

recuperando un NOVE, e un ARO, e un TARO,

ogni confine è fratto: e un ANTRO io trovo:

nano è un NASO tra NOTE, e, NOTA, è nuovo:

accenno un AVE molto salmodiato,

voglio un VATE canoro e spettinato:

è NATA già una ROSA, un VASO è NATO:

1×10=10

apro con l’ARCO e chiudo in un BALENO,

rovescio un ORCO e un’ORCA che è OCRA: e CENO:

contamino una BARCA in un CANALE,

oppilata in un ANO assai BANALE:

bacio, ché non mi CALE, un CARO CANE:

ascolto un CORO a NOLO, e CALO LANE:

lodo un BACO e un CORANO ottavo o NONO,

evito un NARCO – un NEGRO , – un BLENO, – un CRONO – :

nutro, Ennio, una BALENA in NERO CONO:

oh, che ACRE CLONE! Io mi COLO ! io mi CLONO!

(Dalla cartella di grafica “Ennio Di Vincenzo – Edoardo Sanguineti”, con una nota critica di Antonio Gasbarrini, Stamperia dell’Arancio, Grottammare).